GLI INCONTRI SI SVOLGONO SULLA DISTANZA DI 3 ROUND DA UN MINUTO CON 30 SECONDI DI RECUPERO TRA UN ROUND E L'ALTRO.
I BASTONI UTILIZZATI DEVONO PESARE 400 grammi
L'ATLETA DEVE OBBLIGATORIAMENTE INDOSSARE LE SEGUENTI PROTEZIONI: casco, guantoni, para avambracci, para tibie, para gomiti, collarino di protezione, corpetto, conchiglia
UN
INCONTRO PUO' ESSERE VINTO PER
WALK-OVER
Se
uno dei contendenti non si presenta sul quadrato di gara entro un minuto
dopo la terza e L'ultima chiamata dovrebbe essere annunciata come "terza e ultima chiamata"
se
un contendente ha informato i giudici che non intende partecipare al suo
incontro allora
Il
vincitore e gli spettatori dovrebbero esserne informati il più presto
possibile.
PUNTEGGIO
Perchè
una tecnica venga convalidata con il punteggio appropriato è necessario
sia eseguita
con la necessaria precisione potenza.
si
può colpire la parte frontale del casco
si
possono colpire le gambe solo se attaccati con dei calci
se
disarmati si può continuare per pochi secondi per controllare
l’avversario prima che l’arbitro interrompi l’incontro e assegni il
punteggio relativo
se
i 2 atleti si colpiscono simultaneamente la testa non verrà dato nessun
punteggio
tutte
le tecniche eseguite allo scadere della ripresa (al suono del gong) non
sono ritenute valide
le
tecniche eseguite fuori dal ring non vengono considerate valide
i
punti vengono dati nel seguente maniera:
colpire
con il bastone la testa 3 punti
disarmo
dell’avversario 3 punti calci o ginocchia alla testa 1 punto
testate
1 punto
gomitate
alla testa un punto
colpire
con il bastone il braccio o la mano o il corpo dell'avversario un punto
calci
o ginocchiate al corpo un punto
colpire
le gambe (solo se si sta subendo un’azione di calcio) con il bastone un
punto
SUPERIORITA' TECNICA
se
uno dei 2 contendenti è chiaramente inferiore tecnicamente, l’arbitro
in accordo con la giuria può fermare l’incontro, e assegnare la
vittoria all’atleta che ha dimostrato chiaramente la sua superiorità.
DECISIONE ARBITRALE
se
i 2 contendenti allo scadere della terza ripresa hanno lo stesso punteggio
dovranno effettuare un'ulteriore quarta ripresa, allo scadere della quale
se ancora in pareggio i giudici potranno dare la vittoria all'atleta che
ha dimostrato una miglior tecnica e/o spirito combattivo
SQUALIFICA L’atleta viene squalificato dopo aver commesso dopo aver ricevuto il terzo richiamo arbitrale dovuto al aver commesso per la terza volta nello stesso incontro una azione vietata.
PENALITA’ Quando l’atleta intraprende azione vietata, l’arbitro lo richiamerà una prima volta.
Al
secondo richiamo l’atleta verrà penalizzato di –3 punti. Al terzo richiamo l’altleta verrà automaticamente squalificato
AZIONI
VIETATE L'atleta non può accedere al quadrato di gara senza il proprio secondo.
Attaccare
altri punti non menzionati nel paragrafo riguardante i punteggi.
Calciare
alle ginocchia con calci diretti
Calci
ai genitali
Colpire
alla gola o dietro la testa
Colpire
senza controllo roteando il bastone
Colpire
con il codolo
Dare
la schiena all’avversario
Lasciare
ripetutamente il quadrato
Lasciarsi
più volte in clich passivi Contestare le decisioni arbitrali .
Proiettare
l’avversario
Colpire
l’avversario dopo che è finito al suolo Aver un atteggiamento poco sportivo o contrario alle buona educazione o corrette norme di condotta potrà rappresentare la squalifica del singolo atleta del suo secondo o anche del suo intero team .
KNOCK OUT
Al
KO l’arbitro dovrà contare l’atleta fino al 10, e se l’atleta KO
dimostrerà di non essere in grado di continuare l’incontro,
automaticamente la vittoria andrà all’altro atleta.
L’atleta
che ha subito un KO non potrà in nessuna maniera gareggiare nuovamente se
non dopo un mese. Dovrà obbligatoriamente consegnare al proprio
istruttore un nuovo certificato
medico. Se l’atleta non si rialza dopo i 10 secondi, dovrà obbligatoriamente aspettare al suolo l’intervento dei medici.
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