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Tutto ebbe inizio qualche mese fa, quando
Si-hing Davide Porcu ci disse che dovevamo andare a Livorno per partecipare ad uno stage
istruttori per la richiesta della maglia nera.
Sabato 03/12/2005, durante lo stage a Mogliano V.to di Davide, ci accordammo per fare il
suddetto stage istruttori venerdì 16 dicembre, si trattava di andare e tornare in
giornata (noi due con Davide), di perdere tutta la giornata di venerdì quindi.
Consci di questo fatto abbiamo organizzato i nostri impegni lavorativi e scolastici di
conseguenza (Stefano ha perso un giorno di lavoro che sarebbe stato decisivo per la sua
carriera
e Marco ha perso lesame di ragioneria 1, posticipando cosi la
laurea
).
Il sabato successivo (10 dicembre), durante lo stage a Mogliano V.to di Si-fu Michele
Stellato, emerge un nuovo fatto: lo stage istruttori è stato spostato a sabato 17
dicembre. Noi, poveri sventurati, avevamo ormai organizzato le cose in modo improrogabile
e non è stato possibile in nessun modo rimediarvi
ah, malasorte!
Essendo inutile piangere sul latte versato siamo rimasti daccordo per sabato.
Il problema maggiore era che Si-fu Cuciuffo probabilmente ci avrebbe rimandati a casa a
mani vuote, poiché non eravamo passati per la tappa della maglia blu. Lunico modo
per ovviare questo inconveniente era appunto andare a parlare con il Si-fu assieme a
Davide.
Ma nella peggiore delle ipotesi intanto ci saremmo fatti conoscere, magari a febbraio
saremo tornati.
Mercoledì sera (14 dicembre) la svolta: Davide non ci può accompagnare a Livorno perché
deve partecipare ad uno stage in Austria. Ah, destino avverso e crudele, prima ci fai
perdere un giorno di lavoro e lesame di ragioneria e poi la possibilità di andare a
Livorno?!
Noi, poveri sciagurati, abbiamo discusso a lungo per telefono sul da
farsi
effettivamente perdere una giornata e soldi per andare a Livorno e poi tornare
a casa a mani vuote era inutile
ad un tratto la soluzione! Chiedo a Davide
Costa se vi accompagna lui e fa le mie veci parlando col Si-fu ci ha detto Davide.
Fortunatamente Si-hing Davide Costa è stato disponibilissimo per accompagnarci. Si
intravedeva un barlume di speranza
Giovedì sera ci incontriamo e decidiamo di partire il sabato mattina alle 3.45 da
Conegliano, definiamo le ultime cose e così siamo psicologicamente pronti ad affrontare
il viaggio.
Cè da dire anche che le probabilità di prendere la maglia nera erano ben poche
già in partenza, con la mediazione di Davide Porcu qualcosa si sarebbe potuto fare, con
Davide Costa anche
ma partire allo sbaraglio da soli e arrivare dal Si-fu per
chiedere la maglia nera senza il nostro istruttore presente era un po imbarazzante.
Venerdì sera (a meno 6-7 ore dalla partenza) la mazzata: Davide Costa sta male! Scatta
immediatamente la telefonata. Dopo un lungo consulto, analizzando dettagliatamente tutti i
pro e i contro della situazione abbiamo deciso che ormai tanto valeva andare e giocarcela
al meglio delle nostre possibilità, e così sabato mattina 17 dicembre alle 3.30 ci siamo
trovati per la fatidica partenza, soli, stanchi e infreddoliti
Comincia così la nostra avventura, un viaggio senza ritorno di due solitari ragazzi in
una fredda e uggiosa notte dinverno, armati solo della buona volontà e la fiducia
in sé stessi, seppur abbandonati al proprio destino.
Durante il lungo viaggio abbiamo discusso di quanto fosse stata beffarda la sorte nei
nostri confronti: si era partiti con una certa idea, con certe probabilità di riuscita e
il tutto è man mano scemato al punto da farci dubitare se partire o meno.
Via via che il cielo andava rischiarandosi, abbiamo scoperto che anche il tempo cera
avverso: banchi di nebbia, pioggia e vento hanno rallentato la nostra corsa e ci hanno
sconfortato ancor di più a livello psicologico.
Fortunatamente siamo partiti con un certo margine danticipo e siamo giunti a
destinazione unora prima dellinizio della lezione. Giusto in tempo per fare la
colazione con calma.
Terminata la colazione saliamo al primo piano del centro Commerciale Marilia dove si
teneva lo stage e li attendiamo larrivo del Si-fu e degli altri partecipanti.
Ore 10.00, comincia lo stage istruttori presieduto da Si-fu Nicola Colonnata (tanto di
cappello per la preparazione tecnica e per il savoir-faire), che ha spiegato ai
partecipanti alcune applicazioni della Siu-nim-tau e della Chum-kiu. Dopodiché ognuno è
entrato nel merito dei propri programmi didattici. Qui abbiamo avuto il piacere di
allenarci con ragazzi molto in gamba provenienti da Pisa: Samuele, Lorenzo e Marina e
altri ragazzi arrivati da Siena e Firenze.
Nel frattempo è arrivato Si-fu Filippo Cuciuffo che, girando un po nei vari gruppi,
ha modo di notare gli errori e darci qualche dritta, fino a che interrompe un attimo il
lavoro di tutti per parlare di quanto siano importanti nel WT larmonia,
lequilibrio e la stabilità.
Alla fine del discorso andiamo dalla Si-mo per pagare lo stage, farci fare alcune
iscrizioni per gli allievi a rinnovare alcune tessere e sentire cosa ci poteva dire
riguardo la maglia nera. Intanto il sole nel cielo cominciava a farsi vedere.
Parliamo un po con lei e un po con Si-fu Cuciuffo, il quale però ci dice che
la maglia nera non si può avere prima del 12° grado e che al massimo ci avrebbe dato la
blu.
Commosso però dalla nostra buona volontà e dallentusiasmo che infondiamo ogni
giorno in questa Arte Marziale decide di premiarci meritatamente per il nostro impegno e
per essere venuti senza contare sullaiuto di nessuno. Anzi, ci fa i complimenti per
essere entrati a far parte del gruppo e ci dice addirittura che saremo noi i nuovi
pionieri del WT in Veneto! Detto questo ci lascia anche il suo numero privato di cellulare
e quello della Si-mo dicendoci di non esitare a chiamarlo se abbiamo qualcosa da
comunicargli.
Così riprendiamo gli allenamenti approfondendo ulteriormente i nostri programmi e alla
fine dello stage abbiamo lonore di ricevere la Maglia Nera dal nostro Si-fu, il
quale ci richiede espressamente di fermarci li per fare delle foto con lui, congedandoci
poi con due baci. La pioggia ormai se nera andata, lasciando spazio al bel tempo e
ad un sole primaverile.
Così andiamo al piano inferiore del centro commerciale Marilia, dove acquistiamo e
consumiamo un misero pasto che però sembrava un lussuoso banchetto vista la felicità che
avevamo in corpo: era il pasto dellistruttore! Poi ci fermiamo un po sul
lungomare per fare delle foto in memoria dellevento (salutando tra laltro un
nero come noi!) per poi ripartire allinsegna di Conegliano.
Nel viaggio di ritorno abbiamo costantemente scherzato e sdrammatizzato su tutto quello
che ci era accaduto in questi ultimi giorni.
È stata proprio una bella avventura e una giornata indimenticabile per le intense
emozioni che abbiamo provato e condiviso.
Desideriamo ringraziare innanzitutto Si-fu Cuciuffo per aver creduto in noi e per la sua
disponibilità e gentilezza, il nostro Si-hing Davide Porcu per averci fatto conoscere
questa stupenda Arte Marziale, e tutti i praticanti di WingTsun che come noi condividono
questa passione.
A tutti i praticanti di Arti Marziali del Veneto: diffidate dalle imitazioni!!
Un saluto a tutti i praticanti di WTMarco Patella - Stefano Boscarato |